il mio cuore vola...!
Il mio cuore vola...! “
dove su una luna larga e rotonda,
la fantasia le disegnava,
come nere ombre fuggitive.
nel chiarore di un’alba grigia e fredda di Gennaio,
appeso alla grata di un seminterrato,
dinanzi al tombino di una fogna
e un corvo addomesticato mi saltella lugubremente attorno,
gracidando le parole del poeta:
” Mai più, oh! Mai più! “
un treno con un’aria d’altri tempi,
che sembra portare ancora i personaggi di un romanzo.
Luogo infame,
che invita ad un viaggio senza stelle.
sorretto da un sogno.
Mi vedevano apparire per una breve visita,
selvatico come una rondine che si posa per un attimo
e subito riprende il volo,
con un grido straziante
come il riaprirsi di una ferita.
Uno spirito alato trascinava con sé il mio corpo,
che pareva sfiorare il suolo.
e così in ressa si affollavano i sistemi,
le teogonie, le filosofie, le estetiche,
da trasformarsi in Cafarnao,
fin quando la cupola si incrinò.
Quella che sopprime la realtà
e giunge diritto alla chimera,
per creare fuori del tempo e del possibile,
e che doveva, a loro dire,
sfociare certo in un’allucinazione morbosa.
” E i Memorabilia di Swedenborg,
perdono forse per questo il loro fascino?!
Concedetemi almeno il merito dell’espressione,
l’ultima follia! “
dopo quelli che esaltano più l’immaginazione che il cuore,
come accade in gioventù.
Un Amore.
quell’ombra che sempre cercai con tanta cura.
Lei ebbe pietà di me
e mi condusse qui, dove mi vedete:
appeso ad un cordone,
che la mia fantasia pretende
sia stato la giarrettiera di una regina.
il mio cuore vola...! “
Una poesia ricca di citazioni dotte che a me ricorda un poema alla maniera del secolo scorso, e tra un viaggio verso l'ignoto e conversazioni con gli angeli quel corvo che svolazza e da al tutto un tocco di inquietudine alla E. A. Poe [img]http://www.freesmileys.org/smileys/smiley-basic/smile.gif[/img] Molto bella, Roberto, molto bella.
RispondiEliminaOvviamente hai colto nel segno. Sono versi scritti pensando a uno dei miei autori preferiti, Gerard de Nerval. È lui a essere appeso a una grata di un seminterrato. Grandissimo autore, avrebbe meritato maggior fortuna. Consiglio, a chi non l'avesse già fatta, la lettura di Sylvie, nella traduzione di Umberto Eco ( che giudicò quest'opera una delle vette della letteratura mondiale! )
EliminaGrazie
Roberto
Possiamo ritrovarci, o comunque praticare similitudini, quando le canzoni continuano a cantarsi ancora da sole, e quindi riproporre le immaginazioni che le avevano concepite per concretizzarle in nuove soluzioni , nuove vita, con il cuore che può continuare a volare sopra la libertà per andare sia a ritroso che in avanscoperta.
RispondiEliminaRitengo valido questo post per tantissime altre storie od occasioni chi sa quante volte perdute o solo dimenticate, grazie.
Raymond
Le canzoni che si cantano da sole... leggevo proprio ieri sera un concetto simile esposto da Calvino. Era riferito alla letteratura, ma so benissimo che è la stessa cosa. Ho debitamente sottolineato quelle parole, così come sottolineo ora le tue, grazie.
EliminaRoberto
emozionato...
RispondiEliminaConsidero l'emozione una delle più importanti modalità della conoscenza.
EliminaGrazie
Roberto
era l'unico modo, non avendo esperienza di classificazioni letterarie, per esprimere quel che ho provato.
Eliminapoesia ricca di spunti e sensazioni a tutto tondo. direi con un velo dark. (il dark anni 80, e chi se lo scorda :-) )
RispondiEliminaGli anni '80, salvo alcune complicazioni di ordine politico ( a mio avviso ) sono stati anni belli. Giusto, chi se li scorda?!
EliminaGrazie
Roberto
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